Lampeggiatore

Vediamo lo schema di un semplice lampeggiatore, in grado di far lampeggiare un led.
Un circuito utile a scopo didattico, e comunque una volta capito il funzionamento è possibile modificare i tempi del lampeggio, e comunque è un circuito che può funzionare a diverse tensioni di alimentazione, e inserendo un transistor magari è tranquillamente utilizzabile per far lampeggiare una lampadina a bassa tensione.

Lampeggiatore1.png

Il circuito principale è il solito amplificatore operazionale utilizzato come comparatore.
Oramai dovremmo aver capito che il comparatore è un circuito che attiva la sua uscita portandola a circa Vcc quando sull'ingresso V+ è presente una tensione maggiore rispetto all'ingresso V-.

Come di consueto, facciamo in modo di avere su uno degli ingressi, in questo caso V+ una tensione fissa, ottenuta grazie ad un partitore di tensione costituito dalle due resistenze R1 ed R2 da 10K

Lampeggiatore2.png

Il nostro circuito è alimentato da una tensione di 12V, e sappiamo che la tensione proveniente da un partitore di tensione è uguale a:

Vout=R2/(R1+R2)xVcc → 10.000/(10.000+10.000)x12 → 10.000/20.000x12 → 0,5x12=6V

Sull'ingresso V-, invece è presente una tensione proveniente da un circuito RC, (resistenza condensatore) alimentato dalla stessa uscita del comparatore U1.
Appena alimentiamo il circuito il condensatore sarà sicuramente scarico, e quindi si comporta come se fosse un circuito chiuso, in pratica nei primi istanti la tensione proveniente dal circuito RC è sicuramente uguale a 0V, indipendentiste dall'uscita del comparatore.

Allora nei primi istanti, appena alimentato il circuito, ci troviamo che su V+ è presente una tensione di 6V, sull'ingresso V- invece è presente una tensione di 0V, V+ è maggiore di V- quindi l'uscita del comparatore U1 è alta circa Vcc.

In tutto questo ragionamento però non abbiamo considerato la resistenza R3 da 10K, questa è detta resistenza di isteresi, ed essendo collegata tra l'uscita di U1, e l'ingresso V+, serve per modificare la tensione sull'ingresso V+ in base all'uscita del comparatore.
Abbiamo detto essere collegata tra l'ingresso V+ e l'uscita di U1, ma abbiamo pure detto che l'uscita del comparatore U1 è uguale a Vcc, quindi possiamo considerare tale resistenza come se fosse collegata tra l'ingresso V+ e Vcc, in pratica è come se fosse collegata in parallelo a R1, esattamente tra Vcc e l'ingresso V+.

Lampeggiatore3.png

E quindi l'uscita del partitore è uguale a:

Vout=R2/(R1//R3+R2)xVcc → 10.000/(5.000+10.000)x12 → 10.000/15.000x12 → 0,666x12=8V

Nei primi istanti subito dopo aver alimentato il circuito, quindi sull'ingresso V+ non vi sarà una tensione di 6V, ma grazie alla resistenza R3 la tensione sarà elevata fino a 8V.
Sull'ingresso V+ troviamo una tensione di 8V, sull'ingresso V- una tensione di 0V, allora l'uscita del partitore sarà uguale a Vcc, e di conseguenza pure il led sarà acceso.

Quello che però ci interessa adesso, è la tensione proveniente dal circuito RC composto da R4 e C1.
Sappiamo che a condensatore scarico la tensione in uscita dal circuito RC e quindi sull'ingresso V- è 0V, ma sappiamo pure che il condensatore così collegato, si carica lentamente tramite la resistenza R4, e che allora la tensione sull'ingresso V- sale lentamente man mano che il condensatore si carica.

Con il passare del tempo, la tensione sull'ingresso V- salirà sempre di più verso Vcc, fino ad arrivare al punto in cui V- supera la tensione di 8V presente sull'ingresso V+.
Appena ciò avviene l'uscita del comparatore U1 si porterà istantaneità a 0V, la prima conseguenza è che ovviamente il led si spegne, e la seconda conseguenza è che adesso il condensatore non può più caricarsi, ma viceversa inizierà a scaricarsi sempre attraverso la resistenza R4.

Si verifica pure un altra conseguenza importante, ovvero la resistenza R3, che è sempre collegata tra V+ e l'uscita del comparatore, adesso non è più come se fosse collegata tra V+ e Vcc, ma è come se si trovasse collegata tra V+ e Gnd, in quanto adesso l'uscita di U1 è uguale a Gnd.

Lampeggiatore4.png

In pratica è adesso la resistenza R3 è come se si trovasse collegata in parallelo ad R2, quindi adesso l'uscita del partitore è uguale a :

R2//R3=(R2xR3)/(R2+R3) → (10x10)/(10+10) → 100/20=5k

Vout=(R2//R3)/(R1+R2//R3)xVcc→5.000/(10.000+5.000)x12→5.000/15.000x12→0,333x12=4V

Abbiamo adesso che la resistenza R3 ha nuovamente modificato la tensione sull'ingresso V+ portandola adesso ad un valore di 4V.

Intanto adesso il condensatore si sta lentamente scaricando, la tensione sull'ingresso V- scenderà sempre di più verso Gnd, fino ad arrivare al punto in cui la tensione sull'ingresso V- sarà inferiore alla tensione di 4V presente sull'ingresso V+.

Appena ciò avviene l'uscita del comparatore U1 si porterà nuovamente a Vcc, con la conseguenza che il led nuovamente si riaccende, e il condensatore che si stava scaricando, adesso torna nuovamente a caricarsi tramite la resistenza R4.

Adesso la resistenza R3 è nuovamente come se fosse collegata tra l'ingresso V+ e Vcc, e quindi la tensione sull'ingresso V+ torna ad essere di 8V.

Caricandosi il condensatore, la tensione sull'ingresso V- torna nuovamente a salire, fino a quando di nuovo non supera la tensione di 8V presente sull'ingresso V+, dando così origine ad un ciclo infinito dove si alternano le 2 fasi:

Fase1
Tensione su ingresso V+ uguale a 8V
Uscita comparatore uguale a Vcc
Condensatore si carica
Tensione ingresso V- in aumento

Fase2
Tensione su ingresso V+uguale a 4V
Uscita comparatore uguale a Gnd
Condensatore si scarica
Tensione ingresso V- in diminuzione

L'effetto ottenuto è quindi il lampeggio del led, o volendo al posto del led utilizzare un transistor con la sua resistenza di polarizzazione, il lampeggio di una lampada o gruppo di lampade.

Il tempo del lampeggio dipende dal tempo di carica e scarica del condensatore, e quindi dalla capacità dello stesso e dal valore della resistenza R4.
Aumentando il valore della resistenza è possibile allungare i tempi, come è possibile aumentare i tempi anche aumentando la capacità del condensatore, ovviamente diminuendo i valori diminuiscono pure i tempi.

Per chi volesse cimentarsi nella costrzuione di questo circuito, forniscono l'immagine del pcb, con il link in formato pdf pronto per essere stampato ed utilizzato.

Lampeggiatore_pcb.png
Pcb in formato pdf

E ovviamente l'immagine di montaggio con la lista componenti da utilizzare.

Lampeggiatore_pcb2.png

R1,R2,R3,R3 10K
R5 470K
C1 47uF elettrolitico 25V
U1 Lm358
D1 Led rosso

L'alimentazione può essere tranquillamente modificata, tutto il circuito funziona anche con tensione di alimentazione superiore o inferiore, entro i limiti di funzionamento del lm358 che funziona con una tensione minima di 3V e max 32V.
L'unico componente da ricalcolare, è la resistenza di limitazione R5, utilizzando la formula:

R5=(Vcc-Vled)/Iled

Volendo ad esempio utilizzare una alimentazione da 4,5V ed un led alta luminosità da 3,2V e 20mA la resistenza R5 dovrà avere valore di:

R5=(4,5-3,2)/0.02 → 1,3/0,02=65 ohm

che può essere arrotondato al valore commerciale di 68 ohm.

Infine solo nel caso si utilizzasse una tensione di alimentazione superiore a 24V c'è da modificare pure il condensatore C1, scegliendo un elettrolitico sempre 47uF ma da almeno 50V.


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